Tiemme, con i controllori Holacheck, 3mila sanzioni in tre mesi.
Per i controlli sugli autobus, Tiemme ha scelto da qualche mese la linea dura. Viaggiare sul pullman senza biglietto, o con un titolo di viaggio appena scaduto, è un po’ come giocare a Rischiatutto. Sono infatti elevate le probabilità che i verificatori salgano sull’autobus e ti sanzionino. A volte anche con un pizzico di zelo e una fiscalità ritenuta dai alcuni viaggiatori un po’ eccessiva.
Si chiama Holacheck la società emiliana incaricata da Tiemme e specializzata nel contrasto all’evasione tariffaria sui mezzi di trasporto pubblico, che dal novembre 2017 affianca i “vecchi” controllori alle dipendenze della società Tiemme.
Per molte aziende di trasporto pubblico, dal Veneto all’Emilia Romagna, passando per la Lombardia, l’arrivo degli “ispettori” della società Holacheck ha rappresentato una svolta. Scoraggiano i furbetti, chi non ha il biglietto, chi non lo timbra. Ma soprattutto sono migliorate le performance di incasso delle contravvenzioni ed è cresciuto il numero dei titoli di viaggio venduti.
Il Presidente di Tiemme Massimiliano Dindalini espone le cifre: «Nei primi tre mesi del 2018 abbiamo compiuto 45mila controlli a bordo, il 135 per cento in più dello stesso trimestre di un anno fa. In totale sono state fatte circa 3.000 contravvenzioni (erano 1.400 nel 2017), quindi il 110 per cento in più. Ci può stare, in questi grandi numeri, che qualcuno abbia commesso degli errori – nota il presidente di Tiemme – e ci fa piacere che vengano segnalati, per correggerli».
Il Tirreno – 18/04/2018